INDEX   

FASCISMO - ARCHITETTURA - ARTE

STILEMI & MATERIALI

 

 

 

ANGOLO  STONDATO

 

Ferrara - Istituto aeronautico

foto Gianni Porcellini

 

 

 

 

 

ITALEUM

Gommo-resina derivante dal riutilizzo delle bucce di pomodoro, che le aziende conserviere scartano.

Utilizzata durante il periodo autarchico.

 

 

LANITAL

 

 

LITOCERAMICA

L' Arch. Giovanni Muzio usa il Klinker (un mattone in materiale ceramico molto diffuso in Olanda e Germania) per la prima volta in Italia nel 1931 per la nuova sede della Triennale di Milano al Parco Sempione.

Il prodotto ottenuto in Italia viene chiamato Italklinker.

Dietro consiglio dello stesso Architetto viene prodotto un Klinker più leggero che viene chiamato Litoceramica o Pietra-ceramica, che si afferma tra le varie soluzioni di finitura esterna sia per le notevoli potenzialità espressive che per l'elevata durabilità.

Per approfondimenti vedere:

http://www.aising.it/docs/atticonvegno/p597-600.pdf

Informazione ricevuta dall'Arch. Alberto Silvestrini

 

MARMO DI CARRARA

 

MARMO DELLA VALLE STRONA

Materiale di particolare compattezza e antigelività, che esclude la possibilità di sfaldamenti e di flessione delle lastre.

Permette di applicare nei vari usi spessori di gran lunga più tenui di quelli che occorrerebbero impiegando marmi di altra natura.

Vedi applicazioni:

rivestimento esterno del Palazzo delle Poste di Napoli;

rivestimento esterno del Palazzo di Giustizia di Milano.

 

PEPERINO

PIETRA D' ISTRIA

PIETRA DI TRANI

 

POPULIT

Pannello fatto con gli scarti della lavorazione dei fiammiferi, molto simile agli attuali pannelli Eraclit in lana di legno mineralizzata. (info da Arch. Alberto Silvestrini)

 

 

PORTICATO

Canone dell'Architettura fascista.

Il porticato è un importante punto di socializzazione, un "condensatore sociale", dove la gente può incontrarsi e stare insieme.

 

 

 

 

 

RAMPE   ELICOIDALI

 

Sestriere - Rampe elicoidali nell'albergo a torre

Arch. Vittorio Bonade'- Bottino

 

 

 

 

 

 

RAMPE   ELICOIDALI

 

Sestriere - Rampe elicoidali nell'albergo a torre

Arch. Vittorio Bonade'- Bottino

 

 

 

 

 

 

 

TORRE   LITTORIA

L'idea era quella di collegarsi all'età dei Comuni medievali: la Torre municipale come segno del potere comunitario e laico, primo su tutti gli altri, pure su quello religioso.

(dal "Viaggio per le Città del Duce di Antonio Pennacchi)

 

 

 

 

 

TRAVERTINO

E' una roccia sedimentaria di tipo chimico.

Il calcare è prodotto dalla precipitazione del carbonato di calcio disciolto nell'acqua.

Un ambiente in cui la soluzione calcarea abbia avuto il tempo di ristagnare e sedimentarsi in un territorio pianeggiante, abbastanza vicina alla superficie da poter attraversare cicli di evaporazione e ri-sommersione, poco disturbata da acque sorgive o correnti, è l'ambiente giusto per la formazione del travertino.
Il colore del travertino dipende dagli ossidi che ha incorporato (cosa che accade abbastanza facilmente, essendo di sua natura una pietra abbastanza porosa). La colorazione naturale varia dal bianco latte al noce, attraverso varie sfumature dal giallo al rosso. È frequente incontrarvi impronte fossili di animali e piante.

La qualità industriale del banco sedimentario dipende sostanzialmente dalla sua compattezza. In generale, comunque, il travertino è una pietra robusta e docile, utilizzabile dai pavimenti ai rivestimenti sia esterni che interni, e anche, in alcuni casi, per scultura.

In Italia, i travertini migliori provengono dalle zone ai margini del vulcano laziale, in particolare da Tivoli (che ha dato il nome al cosiddetto "travertino romano", detto dai latini "lapis tiburtinus"), ma ne esistono giacimenti anche in Toscana a Monsummano e a Rapolano, in Umbria e nelle Marche.